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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 16/11/2012 - Gli ultimi “ritocchi” per la struttura di Cascina Maggiore


Verranno attivati servizi dedicati agli anziani e ai disabili gestiti da “Il Mosaico”
Centro polivalente entro fine anno
Gli ultimi “ritocchi” per la struttura di Cascina Maggiore
 

Graffignana Sono in corso le ultime operazioni per l’avvio del nuovo centro polifunzionale di Cascina Maggiore a Graffignana, con un Centro diurno disabili da 30 posti accreditati e con la comunità socio-sanitaria a 24 ore con 10 posti letto. L’attivazione delle due strutture, gestite dalla cooperativa “Il Mosaico” di Lodi, è prevista entro la fine dell’anno.A febbraio la cooperativa aveva vinto il bando di gestione del centro di Cascina Maggiore. Per come è stato costruito il bando e per la proposta arrivata da “Il Mosaico” di Lodi, la nuova Cascina Maggiore sarà un centro polifunzionale a più facce e tanti servizi, tutti in ambito socio-assistenziale e sanitario.Nel progetto de “Il Mosaico” l’elemento centrale è il Cdd o Centro diurno disabili, in grado di arrivare a 30 posti accreditati e che si avvarrà da subito dopo l’attivazione dei 10 posti già a disposizione della cooperativa e contrattualizzati dall’Asl al centro Excalibur di Lodi. I 10 posti dovrebbero essere spostati a Graffignana da Lodi non appena tutte le pratiche saranno concluse. Altro aspetto fondamentale è la comunità socio-sanitaria a 24 ore con una decina di posti letto. Le due strutture dovevano essere attivate entro la prima parte dell’autunno, ma le operazioni sono andate più al rilento del previsto. L’individuazione di questi due servizi come elementi portanti del progetto di Cascina Maggiore è stato effettuato dall’amministrazione comunale in collaborazione e attraverso un costante confronto con l’Asl per i bisogni socio-assistenziali e sanitari del territorio. In appalto poi sono previsti altri servizi a completamento dell’operatività del centro di Cascina Maggiore: uno spazio ambulatoriale polivalente, un centro sociale diurno per anziani con caratteristiche ricreative (e in subordine un’impronta di valore sanitario e assistenziale), e infine alcuni posti letto di sollievo per le emergenze e un consultorio familiare per i problemi dei nuclei familiari. «Le operazioni burocratico-amministrative relative al Centro diurno e alla Comunità sono quasi alla fine e ci attendiamo che entro l’anno tutto sia pronto a partire - dice il sindaco Marco Ravera -. Dal punto di vista comunale è stata presentata la documentazione per l’inizio dell’attività, mentre l’iter per l’accreditamento dei posti è ormai in conclusione. Dopo anni di fermo, tutti attendiamo l’avvio di questi servizi per vedere crescere il progetto di un grande centro polifunzionale in ambito socio-assistenziale». Andrea Bagatta

 

 

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